Al Tei: i musicisti

foto-andreaAndrea Da Cortà: Musicista autodidatta, polistrumentista, studioso e ricercatore di musiche di tradizione popolare, compositore e costruttore di strumenti antichi.

Si dedica da molti anni al recupero ed alla riproposizione di temi e melodie provenienti dalla vasta e variegata tradizione europea.

Ha all’attivo una numerosa produzione discografica come solista e come membro del gruppo “AL TEI” di cui è uno dei fondatori. Con la “Compagnia del bel Bambin”, dopo un lavoro di alcuni anni di ricerca, ha realizzato cinque pubblicazioni discografiche sulla tradizione musicale natalizia europea ed un’intensa attività concertistica ad essa legata, in Italia ed all’estero. Ha collaborato e collabora attualmente con molte realtà musicali e teatrali. Svolge un’intensa attività concertistica da solista ed in diverse altre formazioni tra i quali, Na Fuoia, trio Moleschine, Orchestra popolare delle Dolomiti, Calicanto, Silvereel. Da più di dieci anni, tiene laboratori e lezioni per bambini in molte scuole del Veneto. Insegna attualmente musica Folk presso la Scuola di musica Miari di Belluno.

Ha realizzato musiche per video, documentari e spot pubblicitari diffusi su reti nazionali. Vincitore dell’edizione 2008 del primo premio al concorso di canzoni in Ladino bellunese Ladincantando. Nel 1999, Radio Tre Rai gli ha dedicato una settimana di programmazione nella trasmissione Lucifero in onda al mattino, come autore emergente. Nel 2006 e 2007 è stato ospite in diretta della trasmissione “La boutique fantasque” di Pogelli e Zaccagnini su Radio Tre Rai. Autore delle musiche del film “ Are you a pilgrim ? “ del regista italo canadese Gian Ceccato, vincitore del GOLD REMI AWARD al 47th Annual Worldfest di Houston in Texas per il 2013. Ha tenuto nel mese di ottobre 2014, uno stage di mandolino sulla tradizione della montagna bellunese, presso il conservatorio di Biurgoin in Francia. Spesso ospite nella trasmissione “A marenda” in onda su Antenna tre, come esperto e consulente di musiche di tradizione locale. Ha suonato in diverse ed importanti occasioni ufficiali, fra le quali citiamo il premio Pelmo d’Oro per due edizioni, il premio San Martino e per il passaggio del titolo di città alpina dell’anno da Belluno a Marburgo, in una suggestiva cerimonia tenutasi al teatro comunale . Tra le collaborazioni più recenti c’è quella con il restauratore ed autore letterario feltrino Federico Velluti, del quale ha riarrangiato alcune canzoni, composte e pubblicate già alcuni anni fa in due CD allegati ai volumi “Tetracupo” ed “Il segreto cammino di Sassouragano”. Ha collaborato altresì con il musicista veneziano Max Iannantuono, dove appare come ospite con musicisti quali: Patty Pravo, Danilo Sacco (Nomadi), Aldo Tagliapietra (Le Orme), James Burton (leggendario chitarrista di Elvis Presley), Emanuele Brignola (Alex Britti Band), Mario Fasciano (Rick Wakeman, Steve Morse, Ian Paice, Steve Hackett etc.), Mario Schilirò (Zucchero), Dougie Meakin e Dave Sumner (The Motowns, The Primitives), Antonio Maiello, Salvatore Esposito (Orchestra Italiana di Renzo Arbore), Alessandro Patti, Walter Apa, Stefano Zabeo, Massimo Fantinelli, Gilberto Giusto, Margherita Orlandi. Non meno importanti sono le passate collaborazioni con il gruppo musicale Barbapedana, con l’attore bellunese Loris Tormen, la poetessa Eliana Olivotto, Lucio Eicher Clere ed il gruppo musicale di Costalta. Da ricordare anche il progetto di alcuni anni fa, presentato al Film Festival di Trento, con l’amico e musicista Toni Vago, l’attrice Patrizia Zanco e l’attore e musicista Andrea Chimenti. Significative ed importanti le occasioni di rappresentare la provincia di Belluno in Italia ed all’estero insieme al gruppo Al Tei: ricordiamo i concerti tenuti in Sicilia nel 2008, in Ungheria e la partecipazione ad Alpine Pearls del 2008 e 2010 in Austria, vicino a Salisburgo.

 

 

foto-annachiaraAnnachiara Belli:  nasce nel 1988 sorprendendo tutti ( soprattutto il padre) con la sua folta cresta rossa. All’ età di 6 anni decide che vuole suonare il violino, i parenti, terrorizzati, cercano di farle cambiare idea, ma niente (che caratterino!). Dopo lunghi anni di suoni stridenti e stonati finalmente si odono nella piccola San Vito dolci melodie. Finito il liceo decide di espatriare per dedicarsi esclusivamente allo studio dello strumento e si iscrive al conservatorio di Klagenfurt (Austria) dove studierà per 5 anni con il Maestro Saewon Suh. Dopo il diploma, conseguito con il massimo dei voti, ritorna a San Vito di Cadore dove è tuttora insegnante di violino presso la scuola di musica. Accanto alla passione per la musica classica nasce quella per la musica tradizionale. Diventa leader (così dicono, ma in realtà non le fanno decidere niente) dei Red Violin, gruppo di musica irlandese; nel 2014 inizia, un po’ intimorita, a collaborare con gli Al Tei, che le sembravano tanto seriosi… adesso però si dichiara felice di far parte di questo gruppo di mattacchioni!

 

 

foto pinaPina Sabatini: nasce a Roma, nel 71, vive pochi anni a Treviso e poi, dall’età di 5 anni, a Belluno. Grazie alla solerzia dei suoi genitori, frequenta svariati corsi, dalla ginnastica artistica allo judo, dall’atletica leggera al calcio, fino a quando, arresasi lei, e i suoi genitori, di fronte all’evidenza della poca atleticità della giovane, all’età di 10 anni, viene iscritta alla Scuola Comunale di Musica Miari di Belluno. Dopo i primi due anni di propedeutica con il Maestro Cusinato, intraprende lo studio della chitarra classica con il Maestro Florindo Baldissera. Dimostra fin da piccola ottime, quanto inaspettate, doti ed un pessimo carattere. Quest’ultimo, purtroppo, ancora l’accompagna. Pina frequenta l’intero corso di studi presso la Scuola Miari e si diploma brillantemente, all’età di 23 anni, presso il Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze. Frequenta poi numerosi corsi di perfezionamento coi i Maestri Maestri Alberto Ponce, Alexander Swete, Vincenzo Saldarelli. Il suo percorso di studi è minato da diverse sbandate verso il pop, confessa infatti di amare in modo viscerale Vasco Rossi, di essere stata Caimana del Piave, e di aver fatto la cantante chitarrista di piano bar con l’amico Marino Baldissera, in una lontana estate a Jesolo e, a conti fatti, ne va pure fiera. Insegna chitarra dal 1990 e non c’è angolo della provincia di Belluno e non solo, dove non incontri con piacere qualche ex allievo. Ha insegnato alle medie, alle superiori, in carcere, nelle scuole comunali di musica, nelle scuole private …….ovunque. Attualmente insegna chitarra presso la Scuola Media ad indirizzo musicale “U. Foscolo” di Sedico. Si è esibita sia come solista che in varie formazioni. Ha fatto parte per molti anni del Fandango Guitar Quartet con il quale ha suonato in numerose occasioni in Italia e all’estero con ottimo gradimento da parte del pubblico. Dal 2002 suona e canta con il gruppo Al Tei, che la tollera, nonostante non riesca a staccarsi dallo spartito, resti sempre e comunque “una classica” e il brutto carattere del quale si è già detto. Con gli Al Tei partecipa a numerosi concerti e spettacoli suonando in Italia e all’estero. Si ricorda tra gli altri “Ioanin sote le crode”, “Da Zoppè a Parigi” e “Dino, le montagne, le nuvole” con l’attore Loris Tormen. Nella formazione ridotta, con Andrea e Sandro forma la Compagnia del Bel Bambin, che ha all’attivo numerosissimi concerti e cinque cd pubblicati e distribuiti in decine di migliaia di copie in tutto in mondo. Nel 2009 a Budapest registra il cd Al Tei. Nello stesso anno incide con Sandro Del Duca e Andrea Da Cortà il cd “Saga dei Regni Tramontani” allegato al libro omonimo di Federico Velluti. Con Sandro del Duca propone il concerto “Di fiore in fiore” e pubblica nel 2014 il cd “Silene”. Il concerto e il cd live “Se fossi una rondinella” incentrato sul repertorio della prima guerra mondiale la vede nella veste di chitarrista e cantante e riscuote ottimi consensi.

 

 

foto-sandroSandro Del Duca: Inizia lo studio del flauto dolce all’ età di 10 anni, sotto la guida dei maestri Renzo Bez e Delio Cassetta, prosegue poi gli studi a Bassano del Grappa, sotto la guida del maestro Giovanni Toffano e si diploma presso il Conservatorio di Castelfranco. Si interessa anche ad altri strumenti rinascimentali come il cornetto, con il maestro Giorgio Pacchioni ed il trombone rinascimentale, con il maestro Saverio De Cian, studia poi con il maestro Angelo Zannin ed infine per un lungo e proficuo periodo con il maestro Giorgio Cassetta. Ha seguito inoltre numerosi corsi di perfezionamento con il maestro Pedro Memelsdorff  e con il maestro Sergio Balestracci. Nell’ambito della musica antica e classica ha al suo attivo numerosi concerti in Italia ed all’ estero (Francia, con il gruppo vocale e strumentale Civitatis Feltriae ed Ungheria, con il coro polifonico Zoltan Kodaly e l’ Orchestra Sinfonica di Szolnok), ha collaborato con l’Orchestra da Camera di Belluno e con altre formazioni locali, ha suonato inoltre con il quartetto di flauti dolci del Conservatorio di Castelfranco e con l’ensemble di musica barocca del Consevatorio stesso. Da anni si occupa, inoltre, in collaborazione col musicista cadorino Andrea Da Cortà ed il gruppo “Al Tei” (Il Tiglio), della valorizzazione e del recupero del repertorio musicale tradizionale e popolare, praticando, in tale ambito, oltre al flauto dolce, il canto e svariati strumenti a fiato popolari, quali cornamusa, tin whistle, oboi popolari ecc. Con questa formazione può vantare un nutritissimo curriculum di concerti in ambito nazionale ed estero (Austria e Ungheria) oltre ad attività di animazione ed, in collaborazione col compianto attore Loris Tormen, a svariati spettacoli teatrali. Con Andrea Da Cortà ha realizzato, inoltre, tre lavori discografici:: “S-cione par chi ome e chele canaie” (Storie per uomini e bambini), “Desmenteeve Auton” e “Ho calpestato l’Orma” partecipando in qualità di strumentista e cantante. Con gli “Al Tei” ha registrato tra Budapest e Belluno nel 2009 l’album che porta il nome del gruppo. Con “La Compagnia del Bel Bambin”, espressione del gruppo “Al Tei” che opera nell’ambito della tradizione musicale natalizia ha pubblicato ben 5 cd dedicati alla riscoperta e re-interpretazione del repertorio natalizio arcaico e tradizionale in ambito internazionale. La collaborazione con lo scrittore Federico Velluti lo ha portato alla registrazione, in qualità di coautore, arrangiatore, strumentista e cantante di due cd allegati ai libri “Tetracupo ovvero i maleficii dei Regni Tramontani”(Grafiche Antiga, Cornuda 1995) e “Il segreto cammino di Sassouragano” (FK Editrice, Verona 2001) ove, con toni musicali fiabeschi e arcaici, si rievoca l’atmosfera magica delle nostre montagne. Da alcuni anni ha rivolto l’attenzione anche al repertorio musicale greco e mediorientale approfondendo la tecnica degli strumenti a fiato  (nay, clarinetto, zurna) e la teoria musicale tipici di queste culture. In questo ambito ha collaborato per alcuni anni con la formazione musicale “Tarab” effettuando concerti in tutta Italia, più recentemente, insieme ad altri tre validi musicisti, ha dato vita al gruppo “Ta Italakia” che rivolge la sua attenzione al recupero ed alla valorizzazione del repertorio tradizionale greco. Un ulteriore importante impegno è nelle file dell’Orchestra Popolare delle Dolomiti, ambizioso progetto che raccoglie una trentina di elementi provenienti dalle principali formazioni musicali del folk e della musica tradizionale del triveneto e che si sviluppa a partire da l’importante ritrovamento,  in quel di San Vito di Cadore, di un manoscritto dei primi del ‘900 raccogliente più di 100 “Ballabili antichi per violino o mandolino”. L’attività dell’orchestra si incentra sulla riproposizione di tale prezioso materiale (che rappresenta un unicum nell’ambito della musica popolare delle dolomiti) al fine di valorizzare la tradizione musicale delle nostre montagne. L’orchestra ha debuttato con grandissimo successo nell’ambito del festival “Itinerari Folk” di Trento. Nel 2014, insieme a Pina Sabatini ha realizzato l’album “Silene”, progetto discografico che raccoglie i frutti del programma “Di fiore in fiore”, che da tempo propongono al pubblico in duo. Si tratta di un viaggio nella canzone popolare europea reinterpretata alla luce dell’estro creativo della coppia, un viaggio quidato unicamente dal piacere e dalla bellezza dei testi e delle melodie. Nel settembre del 2015 ha pubblicato il suo primo cd da solista, con musiche e arrangiamenti originali, dal titolo “SDD”. Recentemente ha intrapreso, con grande soddisfazione, l’insegnamento della musica presso le scuole medie e primarie.

 

 

 

 

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 Toni Vago: chitarra, mandola, violino, bodhran.

Uno dei pionieri del folk revival in Veneto, ha suonato nelle fasi iniziali dei più noti gruppi storici locali dell’ambito folk, Calicanto, Barbapedana, Mazarol. Uomo dai molteplici interessi e dalle molteplici esperienze, dai giovanili viaggi in oriente al legame con la terra e l’agricoltura, alla passione per il pane di qualità. E’ un vero musicista di tradizione e il motore ritmico del gruppo.

 

 

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Mauro Canton:  comincia a suonare la fisarmonica all’età di dieci anni con buona soddisfazione. Si dedica all’insegnamento dello strumento in varie scuole private e ai concerti con svariate formazioni e accostandosi a diversi generi musicali: classico, liscio, jazz…

Da dieci anni ha intrapreso lo studio del contrabbasso e lo studio della liuteria nella scuola Fernando Ferroni di Sesto Fiorentino con il maestro Fabio Chiari.

E’ tramite il contrabbasso nel 2015 che Mauro si accosta al genere folk e si imbatte felicemente negli Al Tei.

 

 

 

 

 

 

 

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Francesca De Biasi: nata a Belluno nel dicembre del 1974, inizia a studiare violino all’età di nove anni. E’ a questa l’età, quella del primo apprendimento strumentale, in cui inizia la curiosità per i meccanismi che regolano il rapporto mente/corpo che la porteranno a alle prime letture nell’area psicologica e, a 23,alla laurea con i massimi voti in psicologia generale e sperimentale, proprio con una tesi sulla percezione del ritmo. In seguito continua sia la sua formazione nell’area psicologica – perfezionandosi nel campo della neuropsicologia e poi specializzandosi in psicoterapia, come analista transazionale – che in quella musicale – divenendo operatrice di musicoterapia e autrice del primo libro sul metodo ristifixed esperta nel metodo Rusticucci. È dall’incontro proprio con il prof. Rusticucci che nasce il libro Il metodo Rusticucci, la qualità della vita, nella musica di tutti i giorni (F. De Biasi, 2004). La passione per psicologia sperimentale, si concretizza con un incarico come ricercatrice per un progetto del Ministero rivolto ai residenti di strutture per anziani, come in alcune pubblicazioni sia nell’area della psicologia della musica, che in quella sociale (tra cui il libro ABC ricominciare, studio intergenerazionale, 2003), che nell’area neurologica e psicogeriatrica. Dal 2000 lavora presso l’ospedale San Martino di Belluno come psicologa esperta nella definizione dei deficit cognitivi conseguenti a disturbi neurologici. In quest’ambito, sempre presso l’ULSS della sua città, opera come formatrice e consulente sia per i famigliari dei pazienti, che verso il personale sanitario. L’interesse per il collegamento psicologia-musica, si concretizzerà a breve con un terzo testo, dedicato alla musicalità della comunicazione ed alla ricorsività dell’educazione all’autostima, sempre all’interno della collaborazione con il Prof. Rusticucci. La musicalità è cercata in tutti i suoi testi attraverso versi composti dalla stessa. Dal 2004, soddisfa la sua voglia di fare e gioire della musica suonando con il gruppo Al Tei.